Monthly Archives: dicembre 2015

CERVICALE ADDIO!!! Scoperto il rimedio che ti fa sparire il dolore: ce l’hai in casa! Ecco cos’è

Non solo in cucina, come ormai da secoli il sale è usato anche per curare dolori come quelli articolari, lombari della cervicale perché ha la capacità di mantenere
al caldo quella zona.  Per ottenere un benefico effetto è necessario scaldare il sale grosso in forno oppure in una padella antiaderente; a questo punto, con cautela, deve essere trasferito in un sacchetto di cotone o di altra fibra naturale ed accuratamente chiuso. Ora non  resta che applicare il nostro rimedio casalingo nella zona dolente, facendolo agire per circa un’oretta.

Se il calore è eccessivo, è importante stendere sulla parte da applicare un asciugamano o un telo che eviti il contatto diretto con il “cuscino di sale”. Il sale adoperato può essere riutilizzato più volte ed è anche possibile impiegare sali differenti rispetto a quello classico bianco, come quello rosa proveniente dall’Himalaya.

Questa semplice ed economica pratica regala effetti positivi immediati e consente di ottenere una diminuzione del dolore sfruttando una sostanza naturale, priva di controindicazioni.

In commercio si trovano dei “cuscini di sale” molto pratici che possono essere facilmente riscaldati anche ricorrendo al microonde; sono consigliati per vari dolori, compreso il mal di schiena, ma anche per la tosse ed il raffreddore.

Dobbiamo ricordare che l’uso del sale caldo per curare i dolori della cervicale ed altri fastidi non può essere inteso come un’alternativa alle cure farmacologiche; inoltre, se i sintomi non scompaiono nell’arco di qualche giorno è necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia che prescriverà eventuali accertamenti e terapie.

fonte Tuttasalute.net

Ecco i rimedi per la sbornia dopo i festeggiamenti di Capodanno..

 Una “guida ragionata alla sbornia” è stata elaborata dalla Società Americana di Chimica, che ha illustrato le basi scientifiche degli effetti prodotti sull’organismo di chi esagera con l’alcol. Gli esperti spiegano perché a mattina dopo una sbornia siamo tutti alle prese con nausea, stanchezza, disidratazione, e anche vomito e diarrea.

Il primo consiglio è comunque quello di bere con moderazione, ma se proprio non ci si riesce ecco cosa fare per limitare i danni: meglio preferire cibi grassi e calorici perché proteggono la mucosa dello stomaco e limitano in parte gli effetti indesiderati dell’alcool. E’ importante bere tanta acqua, un bicchiere per ogni drink, per scongiurare il più possibile la disidratazione. Continuare a bere poco prima di andare a dormire è uno dei peggiori errori perché l’alcool interagisce con dei neurotrasmettitori disturbando il sonno.

Al mattino uno dei migliori rimedi è quello di mangiare uova, che aiutano il fegato a ripulire l’organismo dalle sostanze tossiche.

fonte: meteoweb.eu

BUON 2016 A TUTTI..

Ci siamo, il 2015 sta per finire e siamo pronti ad abbracciare l’anno nuovo 2016!!

Perché le donne preferiscono un fidanzato con qualche chilo in più

Tutti i pregi di un partner con un po’ di pancetta: spiegato il fascino irresistibile del maschio-cuscino

 

In inglese si chiama dadbod e indica il corpo arrotondato di chi non rifiuta una birra e a correre ci va quando ne ha voglia e non perché deve. Una figura con un po’ di pancetta e di maniglie dell’amore sui fianchi, abbastanza lontano dal modello abbronzato in boxer bianco. Il termine descrive l’uomo che se ne sta rilassato e invitante sul divano, strizzando l’occhio al dolce far nulla.

E, incredibilmente, le donne ne sono attratte: il richiamo del maschio-cuscino, che fa sentire a proprio agio sia emotivamente che fisicamente, è una calamita molto potente e piena di vita (e di pizza, yum…), sexy perché autentico e lontano da troppe fissazioni. Ecco alcune ragioni del perché le donne hanno un occhio molto meno critico degli uomini e apprezzano un corpo… morbidoso.

1. Le donne non si sentono in competizione con il fisicato di turno e possono sentirsi meno in soggezione se hanno i rotolini e non frequentano assiduamente una palestra.

2. Non ci si risparmia una birra e una pizza un paio di sere alla settimana (o anche tutte le sere della settimana). Una gioia per il palato.

3. Quando ci si infila sotto le coperte lui è una stufetta a pellet ed è possibile spegnere i caloriferi tagliando la bolletta.

4. E’ facile sentirsi protette dal suo strato gommoso che rimbalza ogni male del mondo e lo dissolve in un abbraccio.

5. La sua pancia è ergonomica per guardare la tv, leggere un libro, giocare a Tetris. Insomma è quasi meglio di un cuscino.

6. Non conosce insicurezza verso il suo corpo e regala questa consapevolezza alla sua partner.

7. Preferisce di gran lunga una birra e una donna con i jeans piuttosto che una cena a base di vino e abiti eleganti. Relax.

8. Quando c’è un insetto che svolazza per casa può prendere la partner in braccio e portarla in salvo senza rompersi un ginocchio.

9. Ai concerti riesce a tenere la partner sopraelevata consentendole una vista migliore.

10. In spiaggia non si spalma oli autoabbronzanti di dubbia provenienza ma acquista gelati per la felicità di entrambi.

11. Anche Leonardo DiCaprio ha la pancetta, e usciva con le modelle di Victoria’s Secret.

12. Al cinema compra sempre i popcorn o le caramelle gommose e questo è molto importante.

13. Riempie la maglietta in un modo così invitante che fa venire voglia di abbracciarlo e toccarlo.

14. Il suo aspetto ben lontano dal gracile comunica che la situazione è sotto controllo e non c’è alcun bisogno di preoccuparsi, in qualsiasi caso.

15. E’ sicuramente un esperto di birre ed è possibile ordinare su suo consiglio, con la certezza di andare sul sicuro.

16. Si sa già come sarà il suo corpo tra dieci anni, a differenza del palestrato esagerato che poi ingrassa: in questo caso non ci sono sorprese.

17. Un po’ di pancetta sta all’uomo come il seno sta alla donna.

fonte

Piedi freddi……Ecco Il TRUCCO Per Combattere Il FREDDO!

Molte volte ci ostiniamo a comprare scarpe molto costose nella speranza che siano costruite con materiali che riscaldano, quando invece basterebbe soltanto conoscere il trucco giusto!

Questo youtuber ha deciso di mostrarci come risolvere questo problema. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è un parasole per auto! Basterà ritagliare la forma della suoletta sul parasole e poi inserirla nella scarpa, in questo modo si crea uno strato isolante che da un lato isolerà il piede dal freddo

Questa soluzione semplice ma nello stesso tempo geniale sarà sicuramente d’ aiuto a molte persone, che finalmente così potranno smettere di soffrire a causa di questo problema molto fastidioso.

La cometa Catalina in un’immagine scattata il 23 dicembre

Una delle protagoniste del cielo a cavallo tra il 2015 e il 2016 ha già fatto la sua comparsa da qualche settimana e si attende, col passare dei giorni, che la sua luce diventi sempre più intensa. È la cometa Catalina (C/2013 US10), scoperta nel 2013 grazie all’osservazione del Catalina Sky survey, in Texas. Scambiata all’inizio per un asteroide, si tratta di una cometa non periodica, quindi non la rivedremo mai più dopo la fine di gennaio, possedendo un’orbita che la porterà molto al di fuori del Sistema solare. Catalina è transitata al perielio (il punto più vicino al Sole) il 15 novembre e raggiungerà il punto più vicino alla Terra il 17 gennaio 2016. Ha già sviluppato una suggestiva doppia coda ben visibile dalle immagini scattate dai telescopi. La sua magnitudo si aggira ancora attorno a 6, significa che, in condizioni di cielo particolarmente scuro è possibile individuarla anche a occhio nudo. Per godere appieno dello spettacolo però è utile puntare verso est, nelle ore centrali della notte, un binocolo o anche un piccolo telescopio. Si presenterà all’orizzonte sorgendo assieme alla costellazione di Boote e il primo gennaio “farà coppia” con la stella più luminosa di quella stessa costellazione: Arturo. Nei giorni successivi la vedremo sempre più in alto sull’orizzonte (anticipando ogni volta il suo sorgere), verso il timone del Grande carro (Orsa maggiore). La luce di Catalina andrà mano mano affievolendosi fino a scomparire con la fine di gennaio

(a cura di Matteo Marini)

Fonte:www.repubblica.it