Vi piace stare a letto fino a tardi? Allora siete più brillanti e creativi. Parola di scienza

By | 28 novembre 2015

Chi dorme non piglia pesci, dice un famoso proverbio italiano. Ma la realtà sembra non essere questa.

Una ricerca dell’Università di Madrid, infatti, in un’analisi basata sui ritmi del sonno di circa 1000 studenti, ha dimostrato che chi si sveglia tardi (e quindi va a dormire tardi) ha ottenuto risultati migliori nei test di ragionamento induttivo rispetto ai mattinieri. Insomma: chi ama stare a letto la mattina sembrerebbe essere più intelligente. Questa è forse la notizia che tutti stavamo aspettando per giustificare al capo un nostro ritardo, per rimandare la sveglia di qualche minuto o semplicemente per spiegare alla mamma che per spronarci a prendere un buon voto non è necessario buttarci giù dal letto a suon di urla e aspirapolvere.

Ecco allora spiegati i motivi scientifici per cui chi si sveglia tardi è più sveglio e ingegnoso.

VIVETE A PIENO I MOMENTI DEL GIORNO IN CUI SIETE SVEGLI

Una ricerca belga pubblicata dall’Università di Liegi ha dimostrato che chi si sveglia più tardi ha un livello di produttività più alto durante tutto il corso della giornata. Lo studio ha seguito 15 super mattinieri e 15 nottambuli, misurando l’attività cerebrale immediatamente successiva al loro risveglio, e poi ancora 10 ore e mezza più tardi. Ciò che è emerso è che, se appena svegli nottambuli e mattinieri hanno lo stesso livello di produttività, 10 ore e mezza più tardi chi si sveglia prima presenta un livello d’attività inferiore in quelle aree del cervello legate all’attenzione. Insomma, chi ama svegliarsi presto raggiunge un livello di stanchezza più alto già dal pomeriggio.

LA VOSTRA CREATIVITA’ E’ SORPRENDENTE

Questa tesi è dimostrata da uno studio tutto italiano, proveniente dalla sede Milanese dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e pubblicata anche sull’ABC Science. Nella ricerca è stato chiesto a 120 persone, tra uomini e donne di diversa età, quali fossero le loro abitudini in termini di sveglia al mattino. Agli intervistati, inoltre, è stato richiesto di svolgere alcune prove con lo scopo di misurare la loro creatività, valutata secondo criteri di originalità, elaborazione, fluidità e flessibilità. I risultati migliori? Quelli di coloro che si svegliano più tardi, incili a risolvere i problemi sviluppando soluzioni originali. Marina Giampietro, autrice dello studio e docente del dipartimento di Psicologia presso la stessa università, crede che il motivo di questa maggiore creatività sia da ricollegare al fatto che stare in piedi fino a tardi stimolerebbe lo sviluppo di uno spirito lontano dalle convenzioni e di una marcata abilità nel trovare soluzioni alternative e stravaganti.

Perciò, il tutto sta nella maniera in cui impiegate il vostro tempo: i mattinieri saranno più produttivi e sapranno sfruttare al meglio le ore della mattina per alcune delle loro attività, come la palestra o semplicemente raggiungere in anticipo il posto di lavoro. Ma i nottambuli sono coloro che sanno davvero tratte il meglio dalle ore notturne, il tempo giusto per creare e inventare qualcosa di nuovo.

SIETE PIU’ INTELLIGENTI

La rivista Study Magazine riporta uno studio di Satoshi Kanazawa, psicologo alla London School Of Economics And Political Science, il quale ha ammesso che il QI e le abitudini legate al sonno sono strettamente connessi tra loro. Kanazawa sottolinea che chi ama stare sveglio fino a tardi è più intelligente. La sua analisi prende anche in causa gli uomini primitivi, i quali erano soliti seguire il ciclo del sole, andando a letto soltanto quando il sole tramontava. La conclusione della ricerca è davvero interessante: i cervelli nella media (o sotto di essa) conservano abitudini simili a quelle dei nostri antenati, mentre coloro che presentano un QI superiore e che risultano più brillanti, sono quelli che conciliano il buio con le attività mentali, trovando numerosi stimoli anche durante le ore notturne e svegliandosi più tardi la mattina.

SIETE MENO STRESSATI E MOLTO PIU’ AVANTI RISPETTO AGLI ALTRI

Come in ogni cosa, tutto dipende da che punto di vista adottiamo: chi dorme fino a tardi perderà sicuramente le ore della mattina, ma i mattinieri dovranno rinunciare a qualche ora della notte. Resta il fatto che chi si sveglia tardi sarà di buon umore più a lungo: pare che i mattinieri, infatti, essendo occupati sin dalle prime ore della giornata e dovendo affrontare più preoccupazioni, si arrabbino con facilità e disperdano una quantità maggiore di energie. A sostegno di quanto detto, la BBC riporta lo studio di un gruppo di ricercatori di Westminster, che ha analizzato 8 volte al giorno per 2 giorni la saliva di 42 volontari con diverse abitudini legate al sonno. L’esame ha dimostrato che chi si sveglia prima ha un livello maggiore di cortisolo, conosciuto meglio come l’ormone dello stress. Di conseguenza, i mattinieri hanno riportato anche una maggiore predisposizione a sintomi del raffreddore, mal di testa e dolori muscolari.

Fonte: deejay.i

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