Statistiche su Facebook e la crescita dei social 2015 / 2016

By | 2 gennaio 2016

 

Cosa è successo nel mondo social web nel 2015 e cosa accadrà nel 2016?

Mettendo insieme un po’ di statistiche pubbliche (anche se con riferimento mondiale e non prettamente italiano) è piuttosto semplice verificare quali sono stati i siti e le app più utilizzate nell’anno passato e come cambierà il mondo dei social network nel 2016.
I grandi giganti dominatori degli ultimi anni, Facebook e Twitter, sono ancora in crescita, ma hanno perso parte del loro slancio diventando quasi stagnanti.
In sostanza sono sempre meno i nuovi utenti che si iscrivono ai due social più popolati e, al contempo, molti degli iscritti spostano le loro attività su altre social app che sono invece in piena espansione.
Cercando di rimanere sintetici, vediamo qui come sono stati usati, nel 2015, i principali siti web del mondo e quali saranno i più usati nel 2016.

 1) Più del 75% di tutti gli utenti Internet (3.175 Miliardi) utilizzano i social media (il 72% è su Facebook) che sono ormai pane quotidiano della moderna attività web.
In Italia gli utenti Facebook sono quasi 30 milioni, con un tasso d’utilizzo dell’85% tra tutti gli utenti internet (fonte Vincos)
Molte persone ormai non partono più nemmeno da Google per cercare informazioni o notizie, ma vanno direttamente su Facebook, Twitter e gli altri social.

2) Facebook è ancora in continua espansione, e ci sono mezzo milione di nuovi utenti ogni giorno ossia 6 nuovi profili creati ogni secondo.

3) Per gli utenti più giovani, Instagram è diventato più importante di Facebook e Twitter.
Mentre Facebook e Twitter sono ancora i siti con più iscritti, le nuove generazioni li considerano già vecchi e preferiscono invece usare Instagram, che è l’app social con più crescita del 2015.
Attualmente ci sono circa 77 milioni di utenti Instagram nei soli Stati Uniti con una crescita stimata che dovrebbe arrivare a 100 milioni nel 2018, uno su tre abitanti USA.
Oltre a Instagram, anche se in misura nettamente minore, sono in crescita anche social media come Snapchat e Vine (che però resta semi sconosciuto in Italia).

4) LinkedIn è il social network più importante per i professionisti.
Il valore di LinkedIn è direttamente proporzionale al proprio percorso di carriera ed è il posto ideale per costruire nuove relazioni di lavoro.
Dei 400 milioni di utenti su LinkedIn, 39 sono studenti e neolaureati, con un numero in crescita.
Inoltre pare che le persone più ricche preferiscano LinkedIn rispetto tutti gli altri social network, ad eccezione di Facebook.

5) La maggior parte dei social network sono popolati in egual misura da maschi e femmine, tranne Pinterest, che viene utilizzato dal 42% del popolo femminile e solo dal 13% dei maschi.
Su Facebook ci sono il 77% di donne e il 66% di uomini, per Instagram 29% vs. 22%, Twitter 21% vs. 24%, LinkedIn 27% e 28%.

6) YouTube è usato dall’82% di persone di età compresa tra i tra i 18-49 anni negli USA ed è visualizzato rispetto qualsiasi rete di canali TV.
Questa statistica risale al 2013 e, da allora, la popolarità di YouTube è cresciuta ancora di più..
In linea generale, gli spettatori di video in streaming sono in crescita rispetto gli spettatori della TV tradizionale.

7) Riguardo la classifica dei social network più utilizzati ho trovato cifre quali: Il 77% degli utenti internet usa Facebook (1,5 miliardi di persone), il 63% utilizza YouTube (1 miliardo di persone), il 25% utilizza LinkedIn, il 24% sta su Google Plus, il 21% su Twitter.

8) Il più grande sito di incontri online è in il social network: Badoo che batte tutti senza rivali.
OkCupid è il secondo.

9) Reddit è la community più grande del mondo, anche se in Italia, praticamente, non esiste.

10) Da quanto emerge secondo alcuni studi, i social media incoraggiano lo sviluppo di punti di vista estremisti e credo non sia una sorpresa.
gli utenti dei social non cambiano idea a seconda delle notizie che leggono e preferiscono seguire chi la pensa come loro rafforzando quindi le proprie convinzioni, estremizzandole ulteriormente.
Questo vale per tutti i temi politici, sociali e religiosi.

11) Gli adolescenti sono molto poco attenti ai problemi di privacy e di sicurezza
In generale, la maggior parte delle persone trascura la privacy su internet e non fa nulla per proteggere la sicurezza dei suoi account, ma i ragazzi più giovani sono particolarmente superficiali.
Solo il 10% degli adolescenti utenti dei social media afferma di essere preoccupato per la privacy dei propri dati.

12) Un intervento sbagliato sui social media può rovinare la vita reale
Può essere un tweet o un aggiornamento di stato di tipo razzista o violento che scatena risposte e insulti da parte di altri utenti diventando compromettente e rimanendo indelebile nel tempo.
Questo avviene soprattutto se si scrive in lingua inglese.

13) Vendette e ricatti sessuali in aumento.
I casi tipici sono quelli di un ex ragazzo che pubblica foto e video intimi della propria ragazza e quello di una donna che in foto sembra molto carina, che cerca di sedurre un malcapitato in chat fino a che non lo ricatta chiedendo soldi per non inviare inviare la cronologia della chat alla moglie o alla fidanzata.
Tenere conto poi che se si pubblica una foto osè sui social media o su un sito internet, questa potrebbe diventare indelebile per sempre.

Fonti varie tra cui: business2community.com/ e socialmediatoday.com

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