Daily Archives: 9 gennaio 2016

Cantante messicana perde l’assorbente mentre è in diretta TV

 

 

Artista messicana perde l’assorbente igienico mentre canta in un programma mattutino in diretta TV, una situazione imbarazzante che però non ha fermato la sua intensa esibizione

Incidente davvero singolare per la cantante messicana Patricia Navidad, che ha visto scivolare per terra l’assorbente igienico mentre si esibiva in TV durante uno show mattutino.

Una situazione piuttosto imbarazzante che immancabilmente è diventata virale, anche grazie al programma in diretta televisiva. Il video che circola in rete mostra l’artista intenta nell’interpretazione molto sentita, per questo la caduta dell’oggetto non l’ha tubata più di tanto.

Patricia Navidad prosegue perciò nel suo canto gettando solo una fugace occhiata all’assorbente ormai a terra, per poi continuare con l’esibizione. La situazione piuttosto singolare pare non abbia precedenti di questo genere, mentre l’incidente imbarazzante è diventato velocemente motivo di scherno in tutto il Messico e Sudamerica. C’è anche chi crede che l’atto non sia stato casuale, piuttosto si sussurra ci sia della volontarietà alle spalle dell’accaduto.

Ma la stessa artista ha replicato via Twitter sottolineando come la situazione sia stata solo un semplice incidente per nulla voluto. Aggiungendo che il fatto non le procura nessuna vergogna e imbarazzo perché è una casualità che può accadere, per cui non vi è motivo di derisione e scherno nei suoi confronti. Come sottolinea la stessa Patricia agli uomini, che ora la deridono, anche loro sono nati da una donna. Famosa fin dai 17 anni di età l’artista ha vinto il concorso per Miss Sinaloa, ha quindi recitato in molte soap per passare successivamente al canto.

Fonte ilgiornale.it

Vibo Valentia: eredita molti soldi ma non ne può usufruire

Ci sono delle vicende che, se da un lato riescono a suscitare in noi un po’ di ilarità, dall’altra parte preoccupano per il fatto di essere davvero paradossali e, per giunta, difficilmente risolvibili. Il cambio dalla moneta della Lira all’Euro, nonostante siano passati molti anni, non è ancora stato digerito e sono in tanti che preferirebbero tornare alla vecchia moneta.

Opterebbe volentieri per questa soluzione anche un impiegato di Vibo Valentia che ha ricevuto in eredità dalla zia 850 milioni di lire. Il fatto è che l’uomo non può utilizzare questo denaro a causa del decreto Monti che prevede la presenza di un arco di tempo preciso (dal 2002 al 2012) entro il quale effettuare il cambio delle lire in euro.

fonte

Marito sterile, moglie incinta ”Miracolo di Sant’Antonio” a Padova.

Marito sterile, moglie incinta: “Miracolo di Sant’Antonio” a Padova
„miracolo di Sant’Antonio? Ne sono convinti i genitori del piccolo Giovanni, che hanno raccontato ai frati della basilica la storia di quel bambino che, secondo i medici, non sarebbe mai potuto nascere.

MARITO STERILE. Marito e moglie, come riportano i quotidiani locali, dopo avere tentato invano di concepire un bambino, avrebbero chiesto il parere di specialisti. Tutti sarebbero stati concordi nel commentare le analisi dell’uomo con un verdetto impietoso: sterile al cento per cento, senza alcuna possibilità di procreare.

LA DONNA È INCINTA. A quel punto la coppia di coniugi avrebbe deciso di affidarsi alla preghiera e, in particolare, di frequentare la messa della prima domenica di febbraio, dedicata alle donne incinte o che vorrebbero avere un bambino. Pochi giorni più tardi, il test di gravidanza della donna sarebbe risultato positivo, e qualche mese dopo sarebbe arrivato Giovanni.

IL “MIRACOLO”. Mamma e papà hanno raccontato il loro miracolo ai frati della Basilica. Secondo i genitori non c’è dubbio che quel figlio sia stato donato loro da Sant’Antonio. (fonte)

Di cosa si tratta secondo voi è un miracolo ?

L’INFLUENZA DELL’ARABO NEL DIALETTO CALABRESE

L’influenza dell’arabo nel dialetto calabrese è documentata sin dal medio evo. Non bisogna infatti pensare ai saraceni ed ai turchi solo come invasori ma anche come abili mercanti ed eruditi studiosi da cui medici e studiosi calabresi ed europei hanno imparato molto.

In quanti tra i nostri lettori più grandi, non hanno provato il ristoro estivo di un bagno nella gebbia del proprio giardino? Quasi tutti, ma in pochi ne conosceranno l’etimologia.

Gebbia deriva dal termine arabo gabya, ossia vasca in muratura per la raccolta dell’acqua. Vi sono altri termini orbitanti sempre intorno al concetto dell’acqua, come caraffa ad esempio, il quale deriva da garraffa, bottiglia panciuta, una misura impiegata per i liquidi ed equivalente ad un quarto di litro.

Quindi, dopo tutto, le sciarre (dall’arabo sciar ossia rissa) tra reggini e saraceni non furono ambatula (da a batil, tradotto è “inutili”), portarono ad un notevole arricchimento, sia del lessico calabrese che dei loro magazzini (mahazin non credo bisogni di traduzione, è il plurale del vocabolo merci, dunque mahazan).

 

Tratto da “Il Bollettino Archeologico di Motta Sant’Agata” n° 3 (2012) a cura di Francesco Ventura

La Calabria nella “top ten” di Roug Guide

 

 

Sono dieci le mete che la Rough Guide, una delle guide turistiche più diffuse in tutto il mondo, che seleziona luoghi fuori dai tradizionali circuiti turistici per i “veri” viaggiatori che vogliono capire e conoscere fino in fondo l’essenza delle località che decidono di visitare, ha scelto anche quest’anno per i propri lettori, compilando una vera e propria “top ten” mondiale.

In questa particolare classifica planetaria, oltre all’Alaska, alle isole occidentali della Scozia, all’isola di Lombok in Indonesia e ad altri angoli suggestivi del pianeta, c’è anche la nostra regione che, con il suo gap di sviluppo, ha ora l’opportunità di mostrare e valorizzare al massimo le proprie bellezze e la propria identità, offrendo quello che aree meglio attrezzate e organizzate hanno perso.

La guida definisce la nostra come “una regione ricca di Resort di charme lungo le bellissime coste tirrenica e ionica, dove è possibile trovare rustici villaggi di montagna e cucina arricchita dal peperoncino, elementi che fanno di questa regione una delle destinazioni preferite per le vacanze italiane”. E prosegue, evidenziando che “fino ad ora, il turismo della Calabria è stato soprattutto nazionale. Storicamente sottosviluppato, questo tratto del sud è stato a lungo trascurato e rimane un po’ emarginato, con una presenza potente della mafia ‘ndrangheta ancora in alcune parti della regione. Tuttavia, quest’anno i nuovi voli in programma da Torino a Lamezia Terme, insieme a siti come Airbnb, stanno aprendo anche le città più rurali ai viaggiatori avventurosi in cerca di un altro aspetto dell’ Italia. Case riscaldate da fuochi di legna, alimenti biologici dalla fattoria alla tavola, vini locali, sponde del Mediterraneo poco affollate e una ospitalità senza precedenti attesa come una ricompensa”.

Fonte