Daily Archives: 16 gennaio 2016

Cosa vuol dire Quo vado?

L’espressione Quo vado?” è il titolo del film campione di incassi del comico Checco Zalone, uscito nelle sale cinematografiche il 1 gennaio 2016.

La scelta di questo titolo è sarcastica, e rappresenta la domanda che il protagonista si pone in latino maccheronico volendo intendere “Dove vado?”, poiché costretto a spostarsi in città diverse, pur di mantenere un posto di lavoro fisso.

“Quo vado?” vuole infatti richiamare ironicamente la celebre locuzione latina “Quo vadis?” riportata nel libro apocrifo in cui viene raccontato l’incontro tra san Pietro e Gesù, durante la persecuzione dei cristiani ordinata da Nerone. In quella circostanza Gesù, fuggendo da Roma, incontra san Pietro che gli chiede “Quo vadis, Domine?” (Signore, dove vai?).

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Divertente candid camera per le strade di napoli

Ha un nome vagamente ammiccante , un sapore dolce e quel tanto di anidride carbonica necessaria a renderla piacevolmente frizzante. Stiamo parlando di Fi.Ga. la bevanda energetica, meno forte ed impattante delle altre in commercio, viene venduta in bottigliette da 33cl. E’ un drink analcolico a base di succo di frutta con estratto di guaranà e caffeina.

Questa ragazza ha pensato bene di organizzare una divertente candid per le strade di napoli, il nome di questa bevanda cosa farà pensare agli uomini di Napoli? Guardate le reazioni… Lei non riesce a trattenere le risate mentre fa la fatidica domanda.

Se questa candid ti ha fatto ridere CONDIVIDILA con i tuoi amici e falla vedere anche a loro.

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Perde la chiave, va dai vigili del fuoco: «Apritemi la cintura di castità»

«Buongiorno, ho perso le chiavi di un lucchetto e non riesco più ad aprirlo». Una signora di mezza età si è presentata con questa richiesta mercoledì mattina al comando dei vigili del fuoco. Una richiesta apparentemente simile alle tante altre che quotidianamente ricevono gli uomini della centrale di via San Fidenzio. Ma apparentemente, appunto. Perché questa volta il personale del 115 si è trovato di fronte a una situazione a dir poco singolare e anche piuttosto imbarazzante. Quando infatti hanno chiesto alla signora il suo indirizzo di casa credendo di dover aprire il lucchetto di un portone o di un cancello, questa si è alzata il maglione e ha mostrato a tutti di quale lucchetto stesse parlando: il lucchetto della cintura di castità.

La donna, infatti, dopo aver messo il particolare indumento (e chissà da quanto tempo lo teneva addosso), aveva perso la chiave. Disperata, dopo chissà quanti tentativi di aprire il lucchetto da sola e dopo chissà quante ricerche di quella maledetta chiave, ha pensato che l’unica soluzione fosse quella di andare al comando e chiedere aiuto ai pompieri. Tra lo stupore, i sorrisi trattenuti, e l’imbarazzo di fronte a una situazione surreale, ma sempre mantenendo la professionalità che li contraddistingue, i vigili del fuoco in qualche manovra hanno aperto il lucchetto della cintura, da cui spuntava anche una catenella, ponendo finalmente fine al dramma della signora. Si trattava di un lucchetto di ferro, lo stesso materiale della cintura, che teneva unita una banda in vita con una fascia pubica che andava a coprire la zona dei genitali in modo da renderli inaccessibili.

Ovviamente, dopo aver liberato la signora, la prima cosa che hanno fatto i vigili del fuoco è stata quella di accertarsi che la donna non fosse stata vittima di qualche violenza, che nessuno l’avesse costretta a indossare quell’indumento di contenzione e che non fosse stata costretta a qualche pericoloso gioco erotico. Ma non è risultato nulla di tutto questo. La signora ha spiegato che indossare la cintura di castità era stata una sua idea, una soluzione che di fatto le impedisse di avere rapporti sessuali. I vigili del fuoco dunque, con la sensibilità di chi si trova di fronte a una donna visibilmente imbarazzata per un inconveniente piuttosto
intimo, non hanno fatto altro che aprire il lucchetto e appurare che non ci fosse alcun elemento che collegasse il fatto a una qualche violenza fisica o psicologica. Su come sia venuto in mente alla signora di indossare l’inusuale indumento, forse hanno preferito glissare anche loro.

fonte La nuova venezia

Tenta rapina con slip in testa e accendino: arrestato

WEST VIRGINIA – Voleva fare il colpo del secolo ma, a corto degli strumenti giusti, si è arrangiato con quello che ha trovato in casa. L’uomo, residente nel West Virginia, si è infilato un paio di mutandine da donna in testa e, armato di accendino a forma di pistola, ha intimato ad una commessa di un centro commerciale di svuotare il contenuto della cassa in un sacchetto. La ragazza, convinta si trattava di uno scherzo, si è prima messa a ridere e poi lo ha invitato ad andare a “giocare da un’altra parte”. Il ladro, un certo Steven Clay Stephenson, deriso come pochi nella storia del furto ha dunque deciso di darsela a gambe. Qualcuno dei presenti ha però capito si trattava di un maldestro tentativo di rapina e quindi ha chiamato la polizia. Gli agenti, intervenuti immediatamente, hanno trovato il ladruncolo ancora nelle vicinanze del negozio. E’ stato incriminato per tentata rapina, furto, guida in stato di ubriachezza e perfino per delle irregolarità nella documentazione della sua auto. “Non potrei inventare queste cose nemmeno se ci provassi”, ha detto un portavoce della polizia.

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Rosy Maggiulli si fa sparare per 850 euro

Rosy Maggiulli, ex gieffina, è la prima vip che ha affrontato delle prove di coraggio per questo sito. Pensate che ci ha fatto la temeraria proposta di farsi sparare addosso per soldi  con una pistola di softair ad una distanza ravvicinata. Ci ha detto persino che si sarebbe fatta sparare anche in parti del corpo molto delicate. All’ inizio la prima cosa che abbiamo pensato, a parte quella di non voler procurare a Rosy Maggiulli una certa dose di dolore è stata anche quella di non voler rovinare, anche se non sarebbe stato in modo permanente, un così bel fisico. Forse per quelli che non lo sanno una pistola di questo genere ha una potenza davvero elevata e se  il colpo viene esploso da molto vicino può provocare delle lacerazioni sulla pelle davvero importanti. Comunque alla fine, dopo anche le numerose insistenze di Rosy ci siamo convinti ad andare avanti ed a procedere con la realizzazione della prova. All’inizio però, proprio quando era tutto pronto, ci è venuta un po di esitazione, ma si è tolta subito dopo. Dobbiamo essere sinceri, dopo che è stato esploso il primo colpo, poi si è proceduti con una certa disinvoltura e anche con un certo divertimento. È vero non è una cosa bella da dire, ma più si andava avanti e più si provava un certo piacere. Comunque questa è stata la seconda prova affrontata da Rosy Maggiulli per questo sito. Infatti lei già è stata protagonista di un altro video bellissimo in cui, pensate, la si vede mentre fa irruzione negli studi della mediaset durante la diretta di una puntata dell’ Isola dei Famosi e riesce a farsi un selfie con Alessia Marcuzzi.

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Marito tradito scopre la tresca della moglie grazie al suo cane

Dire al marito che si esce con le amiche e che si farà tardi: è una delle scuse più classiche che una donna usa se vuole nascondere incontri galanti e tradimenti. A Vibo Valentia, un’avvenente donna poco più che trentenne e madre di due bambini lo ha fatto, martedi’ scorso, dopo le 21, ma con una variante che le è stata fatale: portarsi dietro il proprio cane da salotto, uno yorkshire sin troppo vivace.Proprio per questa caratteristica, la fedifraga ha legato l’animale a una fioriera del centro storico davanti al bar del suo amante. Abbassata la saracinesca dell’esercizio, ma non totalmente, i due amanti hanno dato libero sfogo alla loro travolgente passione.Senza cena pronta, l’ignaro marito (un operaio di circa 40 anni) aveva deciso di recarsi in rosticceria per comprare pizze e arancini, portando con sé i figli. Il caso però ha voluto che scegliesse una rosticceria  ubicata a pochi metri dal bar.All’arrivo del gruppetto il cane legato alla fioriera si è messo ad abbaiare insistentemente perché ha riconosciuto i padroni. Uno dei bambini ha fatto notare che quello era il cane della mamma. Allora, il marito insospettito, si è avvicinato al bar, ha alzato di scatto la saracinesca e ha scoperto i due amanti in flagrante.La rabbia dell’uomo tradito si è abbattuta violentemente sull’amante della moglie con una raffica di pugni e di calci. Nella colluttazione, mobili e suppellettili del locale sono stati danneggiati. Alcuni passanti hanno chiamato i carabinieri e un’ambulanza del 118 che ha portato al pronto soccorso il barista pestato a sangue. Dopo le necessarie cure, è stato dimesso con una prognosi di pochi giorni.I carabinieri hanno interrogato i protagonisti e si preparano a denunciare il marito aggressore che ha già dichiarato di volere divorziare dalla moglie. Lei si è giustificata dicendo che con le amiche aveva bevuto troppo e che poi aveva occasionalmente ceduto alle avance del barista. Ma delle amiche non si è trovata traccia alcuna.

fonte:web