Indagine Shock sulle abitudini sessuali degli Italiani

By | 18 gennaio 2016

La vita sedentaria, lo stress, la pessima alimentazione condita da alcool e droghe sarebbero le principali cause di eiaculazione precoce e disfunzione erettile, fenomeni in crescita anche tra gli under 40. E allora mettiamo un bel punto interrogativo sulla t-shirt della rockstar Madonna: Italians do it better?

A LETTO CON GLI SCONOSCIUTI? GRAZIE ALLE APP È PIÙ FACILE!

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Con l’avvento di applicazioni e piattaforme di casual dating come Tinder, Zoosk e Meetic (ma ce ne sono tante altre…) arriva anche in Italia la moda di conoscere via smartphone partner occasionali con cui trascorrere una piacevole notte di pura passione.

L’OMOSESSUALITÀ NON È PIÙ UN TABÙ?

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Ormai anche le fazioni politiche più conservatrici cominciano a vedere di buon occhio le unioni civili tra gay, è solo propaganda elettorale o i costumi degli italiani stanno davvero cambiando? Le nuove generazioni comunque si rivelano sempre più tolleranti e aperte alla “sperimentazione”

AUMENTA LA FREQUENZA DEI RAPPORTI MA SOLO GRAZIE AL TRADIMENTO?

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La media annua dei rapporti sessuali degli italiani è salita dai circa 80 del 1999 agli oltre 120 del 2010, più di uno ogni 3 giorni. All’interno dei matrimoni e delle convivenze però si scende dai 3 momenti intimi alla settimana durante il primo anno di unione a meno di 2 entro i primi 10 anni. Se ne deduce che i partner si “consolano” con il tradimento che resta tuttavia una prerogativa principalmente, maschile: il 25% degli uomini metterebbe “le corna” alla propria compagna contro il 12% delle più fedeli donne, per cui il tradimento sarebbe ancora una pratica diffamante soprattutto per ragioni culturali.

LA NUOVA SPECIE: I “TROMBAMICI”

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Ed ecco il fenomeno che spopola tra i giovani che hanno rinunciato al romanticismo per una nuova forma di amore molto concreta e senza troppi coinvolgimenti. Un comportamento da molti ritenuto immorale, alimentato soprattutto dalle ragazze ormai stanche di cercare il futuro marito ma felici di condire uno o più rapporti di amicizia con degli “afterhours piccanti”.

IL VIAGRA DIVENTA “MAGGIORENNE”

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Il 13 novembre del 1998 cominciava ad essere venduto nelle farmacie italiane il Viagra compirà quest’anno 18 anni, entro i quali saranno state vendute circa 100 milioni di pillole blu. Soltanto l’anno scorso ne sono state vendute più di 6 milioni e un maschio italiano su due ne avrebbe fatto uso almeno una volta! Quindi si alza l’età attiva ma, complice la vita stressante, le vendite stanno andando alla grande anche tra i più giovani soprattutto nelle grandi città.

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