Sparatoria in California, 14 morti Uccisi due killer, uno era una donna

By | 3 dicembre 2015

 

Il commando è entrato in azione a San Bernardino in un centro per disabili. Diciotto i feriti. Scontro a fuoco con la polizia durante l’inseguimento degli aggressori. Non viene esclusa la pista del terrorismo

Sono stati uccisi due dei tre killer responsabili della strage al centro per disabili di San Bernardino, in California, di cui ancora non si conosce il movente ma che secondo l’Fbi potrebbe trattarsi di terrorismo interno. I due killer, un uomo e una donna, “pesantemente armati”, hanno aperto il fuoco in una sala del centro uccidendo 14 persone e ferendone 18. Il commando ha colpito mentre era in corso la festa di Natale.

articolo

Identificati due killer – Uno dei killer si chiama Syed Farook, cittadino americano. Lo riferisce la Nbc che cita diverse fonti della polizia. L’altro assalitore sarebbe il fratello di Farook, mentre la donna non è stata identificata. Secondo il suo profilo Linkedin, Farook era un impiegato del governo federale. Nel 2003, si è diplomato alla Sierra High School e più recentemente ha studiato finanza alla California State University Fullerton, fino al 2013. Il suo profilo social rivela inoltre che era sposato e aveva un figlio piccolo.

Il padre di Farook: “Era musulmano” – Il padre di Farook si è detto scioccato del possibile coinvolgimento del figlio. “Non mi è stato detto nulla ancora”, ha detto al New York Daily News. “Era molto religioso. Andava al lavoro, tornava, pregava. E’ un musulmano”, ha aggiunto.

Trovato esplosivo all’interno dell’edificio – Le forze dell’ordine hanno trovato esplosivo all’interno dell’edificio di San Bernardino. Lo riferisce il capo della polizia locale, lo sceriffo Jarrod Burguan. Sul posto è giunta la squadra degli artificieri.

Sparatoria durante la festa di Natale – Al momento dell’irruzione dei killer nei locali dell’Inland Regional Center, specializzato in servizi sociali e nella cura di bimbi autistici, si stava svolgendo una festa di Natale per i dipendenti del centro. “E’ stato un attacco in stile militare”, hanno spiegato alcune fonti investigative. Il capo della polizia locale ha spiegato come i tre killer non abbiano improvvisato il raid nel centro ma siano giunti “preparati”, ben consapevoli di dove e come colpire.

Chiusi scuole ed edifici – Tutte le scuole e gli edifici nel distretto di San Bernardino sono stati posti in “lockdown”, cioè nessuno può entrare o uscire. Lo riferiscono le autorità dello stesso distretto.

Polizia: “Terrorismo interno” – Nessuna pista viene al momento esclusa, nemmeno quella del “terrorismo interno”, ha detto l’Fbi che sta indagando. “Non conosciamo ancora il movente”, ha spiegato a caldo anche il presidente americano Barack Obama, immediatamente informato di quanto stava accadendo a San Bernardino. Obama: “Basta sparatorie” – “Basta con le sparatorie. Il Congresso deve fare di più prevenire la violenza delle armi da fuoco”, è stata la sua prima reazione in un’intervista alla Cbs, invocando “misure bipartisan” per garantire la sicurezza dei cittadini americani.

Stragi senza fine – Dall’inizio del 2015 in America è stata la 355esima sparatoria. “Sembra che oramai abbiamo accettato questo tipo di incidenti. Ma questa – è lo sfogo di Obama – non può diventare la normalità”.

I tre killer di San Bernardino sarebbero dei bianchi. Indossavano maschere e giubbotti antiproiettile – raccontano i testimoni – e vestivano abiti militari. Erano pesantemente armati e avevano con loro alcune bombe artigianali. “Un uomo armato è entrato nel centro e ha iniziato a sparare. Ho visto corpi a terra”, ha raccontato una donna che è riuscita a sfuggire alla sparatoria, salvandosi solo perché si è chiusa a chiave dentro uno degli uffici.

Media: “Allerta in un centro commerciale” – Un centro commerciale, a 10 chilometri dal consultorio dove è avvenuto il primo attacco, è stato evacuato per un’allerta. Lo rendono noto i media locali.

La sparatoria in Colorado – Il nuovo episodio di violenza arriva a meno di una settimana dal folle gesto di un uomo bianco in Colorado che in una clinica abortista ha ucciso tre persone, tra cui un poliziotto. Anche in questo caso i killer sarebbero dei bianchi.

Fonte:www.tgcom24.mediaset.it

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *