Daily Archives: 9 dicembre 2015

Come alleviare il dolore del tunnel carpale 5 rimedi

1. Miscela antinfiammatoria allo zenzero

Molte delle piante che conosciamo hanno proprietà antinfiammatorie ma spesso le utilizziamo in modi alternativi e spesso più usuali. Lo zenzero è una di queste. Per la preparazione di questa miscela è necessario utilizzare un cucchiaio di zenzero grattugiato, eucalipto e menta. Avete inoltre la possibilità di scegliere tra l’utilizzo di oli essenziali oppure preparare l’infuso in casa voi stessi con gli stessi effetti. Per la preparazione bisogna utilizzare cinque foglie di ciascuna delle piante e due cucchiai di zenzero. Lasciate poi riposare in frigorifero in modo da applicare freddo per circa 30 minuti.

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2. Miscela antinfiammatoria di cipresso e rosmarino

Questo infuso viene preparato con due rami di rosmarino in un bicchiere. Lasciar raffreddare e nel contempo fare un massaggio con olio di cipresso. Dopo l’applicazione, mettere un impacco freddo sulla mano con l’infuso di rosmarino.

3. Miscela con farina di fieno greco

Qualcuno di voi ha mai sentito parlare del fieno greco? E’ l’ideale per preparare una miscela antidolorifica e antinfiammatoria. Contiene inoltre un’elevata quantità di niacina e vitamina B3 eccellente per ridurre le infezioni.

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Le vitamine e i flavonoidi contenuti in esso sono l’ideale per trattare artriti e artrosi. Ciò che dovete fare è creare un composto di farina di fieno greco ed acqua,  la miscela ottenuta, una volta tiepida, deve essere applicata sulle mani.

4. Consigli alimentari

Il tunnel carpale può essere affrontato anche in un altre maniere. una di queste è la cura alimentare, infatti un’adeguata alimentazione permette di ridurre l’infiammazione e rafforzare i nervi. Per farlo bastano poche mosse. Bisogna sempre iniziare la giornata con un cucchiaio di olio di semi di lino in modo da aumentare i livelli di vitamina B6 all’interno dell’organismo.

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Il riso, le verdure a foglia verde, il petto di pollo e le banane così come i succhi di pompelmo, ananas e arancia. Sono in grado di apportare una grande dose di sali minerali e vitamina B.

5. Consigli ergonomici

E’ molto importante sapere che l’utilizzo di cellulare e tastiera del computer stressano le articolazioni da cui dipende la sindrome. Quindi è necessario ridurre al minimo le attività di scrittura, nel caso in cui questo non fosse possibile è necessario utilizzare tastiere ergonomiche. In questa maniera si ridurrà notevolmente lo sforzo sulle terminazioni nervose delle mani e dei polsi.

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Anche gli esercizi possono essere propedeutici ad un affievolimento del dolore. E’ sufficiente roteare i polsi per 1 minuto oppure tirare lievemente i pollici per circa 60 secondi. i

Vortice Polare arriverà in Europa con El Nino e Stratosfera

L’INVERNO risulterà a due velocità.La prima parte dell’inverno sarà mite con unvortice polare piuttosto forte che limita le discese fredde. Questo perchè all’azione de El Nino si aggiunge anche un anomalo raffreddamento della stratosfera. Questo non vuol dire sempre e solo anticiclone. Ci saranno dei cali di tensione e qualche bordata fredda riuscirà a raggiungere la Penisola. Un calo potrebbe infatti verificarsi nella seconda parte di DICEMBRE.

ella seconda parte invece, da gennaio, saranno più possibili irruzioni fredde; nel momento in cui la stratosfera si riscalderà allora ecco che maggiori potrebbero essere le fiondate artiche o polari verso l’Europa, Italia compresa. Ci sarebbero infatti le condizioni per la formazione di anticicloni alle alte latitudini con una circolazione di bassa pressione sul Nord Europa, un lembo del VORTICE POLARE, pronta a veicolare discese di aria artica verso molte Nazioni. Tale dinamica va sotto il nome di DIPOLO ARTICO NEGATIVO. El Nino e la stratosfera lavoreranno infatti in comune per portare più ondate di freddo in EUROPA

fonte:www.3bmeteo.com

RITROVA LA FIGLIA DOPO 47 ANNI

Sono trascorsi 47 anni da quando mamma Colomba cerca disperatamente di trovare la figlia Anna nata il 28 dicembre 1965 nell’ ospedale S. Anna di Torino. L’ unico elemento a disposizione una vecchia foto della bambina ritratta all’ età di due anni. Colomba Pasqualino, nasce a Benestare in provincia di Reggio Calabria; Negli anni sessanta, a 18 anni, si sposa e si trasferisce con il marito Agostino Zito in Piemonte.  Presto nasce la loro prima figlia Caterina ma da lì a poco la vita sta per riservare alla giovane mamma calabrese  tristi sorprese. “ Il mio matrimonio è stato combinato, dichiara Colomba, non c’era amore, solo sessanta giorni di fidanzamento e siamo convolati subito a nozze, imposte dai nostri familiari. Un’ infanzia infelice la mia  vissuta in un contesto di ristrettezze estreme al punto tale da desiderare il matrimonio pur di trovare una vita migliore. Mio marito inizia sin da subito con i tradimenti e gli inganni, puntualizza l’anziana ma arzilla signora, dice di possedere a Torino una casa di proprietà, racconta ai miei genitori di essere un attore e di stare bene economicamente. Per non fare brutta figura, la mia famiglia tra tanti sacrifici, ci regala come dote 500 mila lire. Comincia così il nostro viaggio”. Mentre si racconta, Colomba piange. “ Vedo per la prima volta i pullman, le fermate, i negozi, un contesto nuovo per me diventato più difficile nel momento in cui i soldi  dati in regalo dai miei familiari terminano e scopro con tanto dolore che le parole dette da mio marito sono solo bugie”. Niente casa, quindi,  solo tanta forza per portare avanti con dignità la primogenita Caterina. “ In quel periodo di angoscia frequenta casa nostra un cugino di mio marito, continua a raccontarsi Colomba, prova subito per me un interesse e, presa dalla disperazione e dalla solitudine, tra di noi nasce una relazione. Cerca di aiutarmi, in una grande realta’ come Torino. Dalla nostra unione viene al mondo Anna, racconta commossa Colomba, la bambina scomparsa a soli 3 anni. Da quel giorno non mi sono data più pace. Ricerche insistenti in ogni parte d’ Italia e del mondo attraverso lettere, appelli, denunce”.  Anna, nasce quindi da una relazione clandestina in un momento delicato della vita di Colomba. Il papa’ di Anna non regge pero’ la responsabilità  di essere diventato padre e ritorna al Sud abbandonando Colomba. La stessa decide di attribuire la paternità al primo marito, agostino Zito, quando a tutti gli effetti nel suo cuore sapeva che la bimba era stata concepita con Felice Italia. Dunque Anna Italia ma all’ anagrafe Anna Zito. Colomba Pasqualino  cerca un sostegno dalle suore e porta con sè la bambina, si dà da fare con dei lavoretti e al contempo si occupa di Anna. Una mattina viene contattata dalla Madre superiora la quale invita la giovane mamma a firmare dei documenti. “ Perchè devo firmare, a cosa servono le mie firme? Le suore risposero che le firme servivano per la tutela della mia bambina, che si sarebbero occupate anche loro per darmi una mano e che avrei potuto cercare lavoro andando a trovare Anna di tanto in tanto. Nonostante cio’ io stavo sempre con Anna. Ogni quindici giorni andavo pero’ a trovare una mia zia. Al rientro chiedo di Anna, mi dicono che sta dormendo  e che non avrei potuto vederla di ritornare in un altro momento. Il giorno dopo, la stessa versione fino a quando mi hanno rivelato la triste verità”. La piccola Anna dalle suore non c’era più. Da quel momento cominciano le ricerche spasmodiche, nessuno mai ha saputo dire a Colomba che fine avesse fatto la sua bambina,neppure le stesse suore. “  Si è subito pensato alle “ Tratte bianche”: la vendita dei bambini, asserisce Colomba. Credevo di morire, alla mia disperata vita si aggiungeva un altro tassello molto doloroso”.  Nel frattempo Colomba, si  lascia con il primo marito e ritorna in Calabria; Si ricongiunge col secondo compagno con il quale mette al mondo altri due figli: Roberto e Isabella Italia. Assieme ai familiari continua le ricerche interessando anche le TV Nazionali, di Anna però non c’è traccia nonostante siano stati  contattati piu’ volte il tribunale dei minori e il Comune di Torino. Solo qualche mese fa la bella notizia. Anna chiama al Comune di Benestare chiede di voler parlare con il sindaco. La chiamata viene passata al vicesindaco Domenico Mantegna. Anna chiama dal Veneto e chiede di Colomba Pasqualino. “ Una donna chiede di avere informazioni circa la sua nascita e vuole sapere se Colomba vive a Benestare, dice Domenico Mantegna. Dopo le presentazioni è toccato a me dare il messaggio alla mamma dopo 47 anni di ricerca”. Anna adesso vive in Veneto è sposata e ha 3 figli 2 maschi e una femmina. Colomba decide di incontrarla subito. All’ incontro hanno partecipato il sindaco Rosario Rocca, il vicesindaco Domenico Mantegna, il papa’ Felice Italia, il fratello Roberto e la sorella Isabella. Con la sorella piu’ grande l’ abbraccio è avvenuto a Venezia. “  Ho vissuto in una famiglia splendida, racconta Anna, i miei genitori adottivi vivono ancora ho un’ altra sorella, anche lei adottata. Ho sempre saputo di non essere figlia naturale dei miei genitori ma non ho mai cercato la mia mamma biologica”. Tenace, determinata, spontanea come la mamma, Anna dopo 47 anni cerca le sue origini su internet stimolata da uno dei suoi figli. Conoscevo il mio vero cognome e possedevo la stessa foto che possedeva mamma. Il Web era invaso di appelli di questa donna calabrese in cerca della figlia, sapendo della sua residenza a Benestare abbiamo deciso di chiamare al Comune per conoscerla”. Hanno tante passioni in comune, senza saperlo entrambi hanno scritto un libro. Nei loro lavori appare la propria storia. “ Ho usato un nome di fantasia nel mio romanzo, puntualizza mamma Colomba. Anna, l’ ho chiamata Elisa. Ora ho una famiglia che mi vuole bene, una casa, la pensione e la mia felicita’ piu’ grande di aver ritrovato la piccola bambina Anna e di aver abbracciato e conosciuti i suoi figli, i miei nipoti. “ ti chiamerò Colomba, pero’, ha aggiunto con un sorriso Anna.  Il papa’ Felice ha voluto organizzare una festa con parenti ed amici per brindare al lieto evento. Tra i calici di spumante ripetuti abbracci e lacrime di gioia per una storia durata 47 anni andata a buon fine.
ROSELLA GARREFFA

Festa dell’Immacolata, incremento di turisti tra mare e montagna

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In Calabria il ponte dell’Immacolata ha fatto registrare un incremento sensibile delle presenze di turisti nelle principali località di mare e montagna, complice il bel tempo. A Camigliatello Silano, anche se non è ancora arrivata la neve, si registra una buona presenza di turisti. Identica situazione nelle principali località della costa ionica e tirrenica. Numerose le persone che affollano i mercatini natalizi allestiti nei comuni calabresi.

L’Immacolata, festa che apre le porte al Natale, è una festività molto sentita in tutta la Calabria. E’ tradizione, infatti, che le famiglie si apprestano a fare l’albero ed il presepe, addobbando le abitazioni di luci e nastrini. Per quanto riguarda la tradizione gastronomica: specialità tipica delle feste sono i ‘turdiddri’, dolcetti ricoperti di miele e le Grispelle, ciambelle a base di patate, farina, lievito e sale e poi fritte nell’olio bollente. Nei paesi calabresi nel giorno che precede la festa si consumano ancora attorno alla ‘focara dell’Immacolata’, in compagnia degli amici. Ma, il Natale, è anche musica tradizionale. Non è infatti Natale senza il suono della Zampogna, antico strumento musicale che ancora oggi emoziona grandi e piccoli.

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fonte::www.lametino.it

Ettore, Il cane che chiede scusa

Ettore, questo simpatico e bellissimo cane misto labrador, viene ripreso dai suoi amici umani mentre esprime un atteggiamento remissivo e colpevole. Il cane tenta in tutti i modi di “chiedere scusa” e alla fine riesce a “farsi perdonare”

Video divenuto virale e diffuso da moltissime testate online sia italiane che estere, da vedere!

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Argonauta trovato sulla spiaggia di Briatico,

Argonauta trovato sulla spiaggia di Briatico

Argonauta trovato sulla spiaggia di Briatico nel Vibonese

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un esemplare di Argonauta, un mollusco che vive in mare molto in profondita’, è stato trovato stamane sulla spiaggia di Briatico, nel vibonese.
Il ritrovamento è stato fatto da un geologo, Giuseppe Borrello, mentre stava passeggiando. L’Argonauta è una delle prede preferite dai pescespada. La caratteristica di questa specie è il dimorfismo sessuale con la femmina che può raggiungere i 20 centimetri di lunghezza ed il maschio che non supera il centimetro.